Oggetto: Libreria con piallacci TABU
Concorso: IDEASXWOOD, sezione Premio Carpanelli
Anno: 2020
Collaborazioni: Chiara Beretta
Descrizione: La scena di creatività e rivoluzione dei sovversivi anni ’70 italiani è stata la spinta ispiratrice per l’idea progettuale. Anche il design italiano ne ha seguito l’onda, testimoni il Gruppo Memphis e Archizoom. In particolare, il divisorio Carlton di Ettore Sottsass, per la struttura e la forma, è stato fondamentale per il progetto del nostro arredo: i colori contrastanti e i rapporti tra pieni e vuoti rimandano alla pittura e alla scultura d’avanguardia, così la volumetria, che si spinge al limite tra design e scultura.
La libreria, dunque, è pensata come una struttura componibile e scultorea, formata da assi verticali e orizzontali (rivestiti con Tay TABU 04.037), il cui mobulo di base è un quadrato di 47x47 cm. Per quanto riguarda le finiture, invece, il concetto della No-stop city di Archizoom costituisce la base per le texture decorative. La teorizzazione di un futuristico sistema metropolitano, senza architettura, senza confine: le suggestive planimetrie delle città si trasportano, in scala ridotta, su un oggetto d’arredo. A partire dagli schizzi dell’ Arch. Andrea Branzi abbiamo ricavato delle texture tridimensionali, dove il disegno è trasposto sulla superficie di piallacci naturali tinti (Tanganika Anegrè TABU 01.051) tramite tecnica di impressione a rilievo. Sei texture, geometriche ed organiche allo stesso tempo, diventano il rivestimento di nicchie e sportelli che compongono la libreria. Ognuna di queste può essere scelta dal cliente per customizzare la struttura, a seconda delle necessità.